Libri: Zhukov's Greatest Defeat, e "La grande guerra patriottica dell'Armata Rossa", di David Glanz

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Nuovo libro in arrivo:

One of the least-known stories of World War II, Operation Mars was an epic military disaster. Designed to dislodge the German Army from its position west of Moscow, Mars cost the Soviets an estimated 335,000 dead, missing, and wounded men and over 1,600 tanks. But in Russian history books, it was a battle that never happened-a historical debacle sacrificed to Stalin's postwar censorship. David Glantz now offers the first definitive account of this forgotten catastrophe, revealing the key players and detailing the major events of Operation Mars. Using neglected sources in both German and Russian archives, he reconstructs the historical context of Mars and reviews the entire operation from High Command to platoon level. Orchestrated and led by Marshal Georgi Kostantinovich Zhukov, one of the Soviet Union's great military heroes, the twin operations Mars and Uranus formed the centerpiece of Soviet strategic efforts in the fall of 1942. Launched in tandem with Operation Uranus, the successful counteroffensive at Stalingrad, Mars proved a monumental setback. Fought in bad weather and on impossible terrain, the ambitious offensive faltered despite spectacular initial success in some sectors: Zhukov kept sending in more troops and tanks only to see them decimated by the entrenched Germans. Illuminating the painful progress of Operation Mars with vivid battle scenes and numerous maps and illustrations, Glantz presents Mars as a major failure of Zhukov's renowned command. Yet, both during and after the war, that failure was masked from public view by the successful Stalingrad operation, thus eliminating any stain from Zhukov's public image as a hero of the Great Patriotic War. For three grueling weeks, Operation Mars was one of the most tragic and agonizing episodes in Soviet military history. Glantz's reconstruction of that failed offensive fills a major gap in our knowledge of World War II, even as it raises important questions about the reputations of national military heroes.
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Zhukov's Greatest Defeat: The Red Army's Epic Disaster in Operation Mars, 1942 di David M. Glantz



Oramai sto approfondendo il Fronte Est

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Oggi è arrivato "un fratello" del precedente libro avendo come padre lo stesso autore:

LA GRANDE GUERRA PATRIOTTICA DELL'ARMATA ROSSA 1941-1945

La guerra sul fronte orientale, iniziata il 22 giugno 1941 con l'invasione da parte delle forze armate tedesche nel territori dell'Unione Sovietica e conclusasi al primi di maggio del 1945 con la fine della battaglia per la conquista di Berlino, capitale del terzo Relch, da parte delle truppe di Stalin, è stata la più sanguinosa campagna militare del Secondo conflitto mondiale. Le perdite dell'Armata Rossa superarono i 29 milioni, mentre quelle della Wehrmacht furono di oltre 10 milioni. Questo libro è il risultato di un lungo e approfondito lavoro di ricerca svolto dal due autori americani negli archivi ex sovietici, che sono stati parzialmente aperti agli storici dopo la dissoluzione dell'URSS avvenuta nel 1991. Fino a tale data gran parte del materiale di documentazione russo era classificato segreto e quindi non consultabile. Ogni fonte era controllata dalla censura, ed è per questo che gli studi precedenti si basavano in sostanza su materiali tedeschi più accessibili. Ciò che emerge è una storia profondamente umana di errori dei comandi, di adeguamento delle gerarchie militari alle pressioni esercitate dalla guerra, di distruzioni e sofferenze su scala gigantesca e di un'incredibile resistenza dei civili sia russi sia tedeschi. La comprensione di queste vicende è essenziale per poter correggere alcune errate generalizzazioni fatte in passato sulla seconda guerra mondiale.

Edizione molto economica per anziani pensionati (caratteri grandi). Una caratteristica molto apprezzata da me sono le note a pie' di pagina invece che in fondo al libro
Dimenticavo, questo libro finalmente è in italiano almeno lo leggerò un po' più velocemente

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Finito!!
Anche questo libro mi ha "dato" molto.
Lungo, leggere dei vari cambiamenti di generali negli HQ lo rende spesso noioso ma però molto semplice (magari essendo in italiano ).
E' la campagna di Russia con anche le fonti sovietiche (che sono state rese disponibili soltanto in parte da dopo la caduta del muro), dopo aver letto Stopped at Stalingrad credo che lo si possa apprezzare ancora di più.
Il soldato tedesco rimane un'icona da venerare ma adesso al suo fianco c'è anche il soldato sovietico.
Perchè Hitler non ha vinto? Perchè l'Unione Sovietica era troppo vasta e troppo retrograda di infrastrutture. Perchè l'URSS ha vinto la guerra soltanto nel 45? Per lo stesso motivo.

Impressionanti i numeri, noi non riusciamo neanche a rendercene conto, ad ogni offensiva (una ogni tre mesi circa) il numero dei caduti/feriti/dispersi era il doppio dei caduti italiani durante TUTTA la I Guerra Mondiale.

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Ormai il Товарищ (tovarisch) Popale è diventato il nostro esperto del fronte orientale!