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Stalingrado, turning point della guerra ?

Inviato: gio mar 27, 2008 10:05 am
da 72sq_KOS
Molti dicono

che la battaglia di Stalingrado sia stato il punto di non ritorno, la fine della gloria militare e delle vittorie del Terzo Reich nella Seconda Guerra Mondiale. Ma è stato realmente quella la battaglia che ha cambiato le sorti del conflitto ? :mumble:

http://it.wikipedia.org/wiki/Battaglia_di_Stalingrado

A dire il vero non penso che Stalingrado da sola sia stata la "chiave di volta" in quanto prima di questa vi sono state molte altre battaglie. Basta solamente pensare ad El Alamein e al continuo tira e molla generico in nord Africa e successivamente dell'inverno russo.

Fatto sta comunque che la battaglia di Stalingrado è stata , ed è ricordata, come una delle più cruente sia per le condizioni estreme in cui i soldati di Von Paulus si ritrovarono a combattere , sia per la durezza dei combattimenti e dei disperati, vani tentativi (a volte solo promessi e mai eseguiti) di salvataggio.

Si può dire però con certezza, che l'ostinazione a mantenere una città sia stata la rovina dell'armata tedesca in Russia e della morte di migliaia di soldati russi mandati avanti in massa. Se i tedeschi avessero indirizzato i propri sforzi altrove, forse Stalingrado sarebbe caduta di riflesso... chissà!

Voi cosa ne dite ?

Inviato: gio mar 27, 2008 3:35 pm
da 72sq_SilVal
Molti dicono

che la battaglia di Stalingrado sia stato il punto di non ritorno, la fine della gloria militare e delle vittorie del Terzo Reich
La fine della gloria militare e delle vittorie del terzo reich non direi proprio, ma sicuramente Stalingrado può essere considerata L'INIZIO della fine.

Da quella battaglia, molte cose hanno iniziato a girare per il verso sbagliato, soprattutto perchè alle abili intuizioni strategiche dell'inizio del conflitto si sono sotituite via via delle concezioni sempre meno brillanti, che, unite all'inevitabile distruzione nella fornace della guerra di equipaggiamenti e risorse, hanno portato al tracollo della Whermacht.

Chi avesse calcolato preventivamente le possibilità finanziare, per non parlare di mezzi e materiali degli ALLEATI, tutti in blocco, avrebbe immediatamente intuito che la Germania non avrebbe mai avuto possibilità di vittoria in un conflitto che si fosse protratto per troppo tempo ( 1/ 2 anni) e del resto , quella era la strategia (BlitzKrieg) di base: effettuare veloci e mirati attacchi e concludere le campagne in pochi mesi, se non poche settimane.

Nel 1939 e nel 1940 le cose erano andate come preventivato, ma a Stalingrado invece della rodata campagna d'assalto si sostituì una guerra di posizione, che per forza di cose alla fine avrebbe giocato in favore dei difensori, e quindi degli alleati.

Se non ricordo male , l'intera campagna russa partì in ritardo in seguito alle operazioni ( non previste) atte a portare aiuto all'inaffidabile alleato italiano che si era impantanato nella penisola balcanica.
Quindi si creò una catena di di ritardi, che portarono alla fine a combattere in condizioni climatiche sfavorevoli, fino all'epilogo di Stalingrado, dove sarebbe stato opportuno ritirarsi e salvare le armate invece che cercare di resistere, purtroppo inutilmente, fino all'ultimo uomo.........