Una veloce ripassata ai settaggi può quindi essere utile.

Molti piloti regolano i parametri a 100, ottenendo in questo modo una risposta diretta del timone quando si ruota il joistick sul suo asse.
Tuttavia una regolazione di questo tipo potrebbe creare problemi, dato che a seconda della posizione in cui si tiene il joy, questo potrebbe inavvertitamente essere ruotato anche di pochi gradi, sufficienti, con una regolazione "diretta" a far imbardare l'aereo quel tanto che basta per far sballare la mira e per volare scoordinati ( con la pallina del virosbandometro che vaga qua e là.......

Più o meno era questo il problema iniziale di Andrea , che successivamente è stato corretto in modo troppo deciso, perchè si è selezionatoun valore troppo alto di deadband e di filtering, che di fatto hanno reso il timone inattivo per quasi metà della sua corsa, dopodichè, superata la zona di deadband, il timone si attivava di colpo, rendendo difficoltoso e impreciso l'utilizzo del timone stesso.
Ricordiamo che a meno di non possedere un joystick vecchio e ormai logoro ( che non mi sembra il caso di Thunder) conviene EVITARE di impostare deadband e filtering, perchè potrebbero falsare decisamente la sensibilità del joy stesso, o quantomeno selezionare un livello bassissimo di deadband, se proprio non se ne può fare a meno.
Meglio agire sulla sensibilità del timone regolandone i parametri di sensibilità a scalare;
come si vede nell'immagine ( in cui è selezionato è selezionato Pitch, quindi il beccheggio, ma il principio è lo stesso anche per regolare il timone -----> Yaw:
2 45 55 65 70 75 80 85 90 95 100
con una regolazione progressiva
10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 si avrà un timone che risponde in modo meno "nervoso" all'azionamento, permettendo di effettuare virate più precise.
Poichè però non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca
